LA RIFORMA CARTABIA E L’INQUIETANTE LASCIAPASSARE PER L’IMPUNITA’

martedì 30 Novembre 2021

Il Ministro della Giustizia Cartabia, ha mostrato, sin da subito, l’intento di potersi fregiare di aver riformato il processo penale, al punto di disinteressarsi che la stessa si sarebbe rivelata aberrante, irrazionale.
Del resto, l’equivocità, l’incoerenza e l’inclinazione a favorire determinate “classi sociali”, rappresentano le costanti dei provvedimenti del governo Draghi.
La riforma del processo penale, oramai approvata dalle Camere, confonde l’efficienza con l’impunità. Non è un caso se vi è stata una levata di scudi da parte della magistratura e di tanti esponenti della società civile da sempre, in prima linea, contro le mafie. Basti pensare all’appello di Salvatore Borsellino o alle drammatiche denunce dei familiari delle vittime delle stragi di Rigopiano e Viareggio; appelli rimasti tristemente e vergognosamente inascoltati, ignorati anche da chi siede nella maggioranza e che in tempi non sospetti si mostrava intransigente e giustizialista e al contempo solidale con la magistratura antimafia.
Una riforma di questo genere presta il fianco a una deroga parziale per i reati di mafia, terrorismo, associazione finalizzata allo spaccio e stupro, il cui termine di “scadenza” per l’improcedibilità potrà essere prorogato eccezionalmente.
L’impunità, dunque, sarà il premio per chi riuscirà a “perdere abbastanza tempo”. A ciò si aggiunga la circostanza in base alla quale sarà la legge del Parlamento a selezionare le notizie di reato che i pubblici ministeri potranno trattare in via prioritaria, con buona pace del principio della divisione dei poteri tra politica e magistratura oltre che in netto contrasto con il principio di obbligatorietà dell’azione penale, sancito all’articolo 112 della Costituzione italiana.
In altri termini, delinquenti – ben protetti – potranno dormire sonni tranquilli.
Un colpo gobbo, che neppure durante la “Golden Age” berlusconiana ci si sarebbe aspettato di avere nonostante l’approvazione delle leggi modulate in base al capo di imputazione. E non è un caso se in Aula, durante le dichiarazioni di voto, i colleghi di Forza Italia si siano fatti beffa dell’ormai ex guardasigilli Bonafede, accogliendo – con interventi goffi e imbarazzanti – quello che è un autentico disastro per un risultato “dignitoso”.
D’Altronde, se Berlusconi si fosse spinto così oltre, a suo tempo, non glielo avrebbero permesso, invece, con questo governo Draghi e la sua maggioranza disegnata per accontentare i desiderata dei vari politici di turno da destra a sinistra, tutto è possibile anche demolire la legge Spazzacorrotti autentico baluardo del governo Conte I. Una legge spazzata via grazie alla scellerata riforma Cartabia.
L’inquietante lasciapassare per l’impunità, votato da tutti i partiti di maggioranza, ha messo fine anche alla narrazione ideologica per cui la giustizia “giusta” e severa appartenesse alla sinistra.
Caduto anche quel falso mito con il beneplacito di chi del mantenimento poltrona ha ormai fatto la sua unica ragione politica, abbiamo finalmente capito che la politica in questo Paese ha totalmente deposto le armi.
In ogni settore, il Paese delineato da questo governo mette rabbia e paura.
La micidiale logica spartitoria che si è innescata con la nascita di questo disastroso esecutivo, con il consenso dei 5Stelle, un tempo paladini della giustizia e della legalità, mette totalmente in secondo piano il bene comune e l’interesse per i cittadini.
Per il bene di questo Paese abbiamo creato un fronte d’opposizione, compatto, contro questa deriva. In un’aula presidiata come un fortino ci siamo opposti con tutte le nostre forze.
Stanno riuscendo nell’impresa di cancellare decenni di legislazione antimafia, favorire l’impunità sugli eco reati, sui reati contro la pubblica amministrazione e molti altri reati di grande allarme sociale. Sta succedendo davvero!
Fino all’anno scorso non ce lo saremmo mai immaginati. Al tempo difendevamo ancora la riforma Bonafede, con le unghie e con i denti, una delle nostre battaglie storiche.

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