L’anno di governo a guida Draghi è stato estremamente negativo. Così la pensa tutta la componente parlamentare di Alternativa, unica forza politica che si oppone con fermezza e senza ipocrisie al governo Draghi. Durante questo anno le politiche sanitarie sono state deleterie. Abbiamo purtroppo confermato il triste dato di Paese con le maggiori restrizioni e più alto numero di morti e ospedalizzazioni. Regole incomprensibili e repressive, orrori giuridici come il Green pass, hanno sfiduciato i cittadini da un lato e creato false sicurezze che hanno contribuito ad aumentare contagi e vittime. Così il governo dei burocrati, che in bilancio ha inserito una serie innumerevole magagne pro multinazionali, lobbies e poteri forti, ha dato forza ai colossi dell’economia e distrutto i piccoli commercianti, gli imprenditori onesti e in generale tutte le partite Iva. Oggi viviamo un momento drammatico di inflazione, con rincari record di bollette, carburante e generi di prima necessità, che il governo non riesce ad affrontare. I cittadini sono in ginocchio e non arrivano a fine mese.
Con norme disastrose, il governo è riuscito a paralizzare i migliaia di cantieri edili dell’unica misura che faceva registrare dei buoni risultati economici ed occupazionali: il Superbonus 110%.
Anche nell’attuale crisi Russo-Ucraina il Primo Ministro non è riuscito ad avere alcuna incidenza, né ha ricevuto alcuna considerazione. A fronte di una situazione interna ormai alla deriva, anche la credibilità estera dell’acclamato ex Presidente della Bce, sembra affievolirsi. L’auspicio è quello di poterci liberare al più presto di un Primo Ministro che rischia di affossare il nostro Paese.