Armi in Ucraina: questa non è la strada per la pace

martedì 1 Marzo 2022

Come è possibile che in Italia non si tenga conto della volontà del popolo e della nostra Costituzione? 

Qualcuno davvero vuole un’altra guerra che potrebbe a questo punto estendersi pericolosamente e devastare l’Europa intera? 

Noi italiani siamo direttamente coinvolti, legati alla Russia da rapporti consolidati di dipendenza per le forniture di gas ma anche su altre partite delicatissime di natura economico finanziaria. Ai cittadini ucraini, dovremmo inviare sostegni e risorse umanitarie, non armi. Perché alimentare il muro contro muro esponendo la popolazione civile ad una reazione ancora più dura da parte dell’esercito russo, non è accettabile. Occorre invece lavorare per l’immediato cessate il fuoco e riportare il conflitto sul tavolo del negoziato. 

Ecco perché contestiamo l’invio di armi da parte dell’Italia. Il che non significa essere “pro Putin” come è stato detto in questi giorni da una parte consistente dell’informazione. Abbiamo già condannato l’attacco all’Ucraina. Ma non possiamo esimerci dal riflettere sulle cause storiche e politiche che oggi hanno portato a questo disastro. Solo guardando ad esse con obiettività si potrà ricostruire un confronto civile tra le parti. La costruzione di una via alternativa, la via della pace attraverso il dialogo e la concertazione, è possibile e il nostro Paese potrebbe essere il mediatore. La nostra vocazione pacifista e democratica ci impone un ruolo super partes. Non possiamo farci trascinare in un conflitto che se dovesse estendersi a macchia d’olio, non avrà né vincitori né vinti. Sarà una sconfitta per tutti e a rimetterci saranno sempre i più deboli. Non certo i potent

Condividi

Facebook
Twitter
Telegram

Iscriviti

Alla news Letter

potrebbe interessarti

Verbale Assemblea degli Iscritti Associati 6 Novembre 2023

14 Novembre 2023
Il giorno 6 Novembre 2023 alle ore 19:30 si è svolta sulla piattaforma Google Meet da remoto, l’Assemblea degli iscritti associati di Alternativa. L’odg

Il Governo Meloni si astiene su tregua a GAZA. Vergogna!

30 Ottobre 2023
Si chiama stare con i piedi in due staffe o meglio in questo caso forse sarebbe più appropriato dire che si tratta di far

Il Salario Minimo non è un regalo

22 Ottobre 2023
Il Salario Minimo non può essere considerato un regalo, ma è uno strumento che potrebbe ovviare, almeno in parte, a tutto ciò che non

RIGASSIFICATORE INUTILE E DANNOSO PER L’AMBIENTE

28 Settembre 2023
Il 9 giugno 2022, il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi nomina il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani come commissario straordinario per

Il Parco Verde di Caivano nella morsa dei Clan e i veleni della Terra dei Fuochi

21 Settembre 2023
Caivano è totalmente immersa nel cosiddetto “triangolo della morte”, insieme a Giugliano ed Acerra, per le percentuali apocalittiche di patologie oncologiche o, specificamente connesse allo

ELEZIONI A TRENTO, DOMANI IL DEPOSITO DEL SIMBOLO DI ALTERNATIVA!

7 Settembre 2023
Domani mattina, la nostra Elena Dardo, coordinatrice regionale di Alternativa Trentino Alto Adige e candidata Presidente della Provincia di Trento, consegnerà con grande orgoglio