Volevano escluderci dalle elezioni politiche 2022, ma noi ci saremo!
Cari amici! Abbiamo deciso di mettere in piedi – in condizioni difficili e inedite, scandite da tempi accelerati – una proposta politica audace per reagire ad una sfida estrema impostaci dalla classe politica dominante italiana con l’intento evidente di escludere le uniche vere opposizioni dalla competizione elettorale. Ciò nonostante, non ci siamo arresi. Abbiamo deciso di farci trovare pronti e nelle condizioni di lottare contro un sistema partitico incapace ed arrogante che ha causato le elezioni anticipate in piena estate, per giunta in mezzo a mille ostacoli burocratici creati ad hoc per impedire all’opposizione di organizzarsi per tempo. In questo modo si vorrebbe spegnere così sul nascere ogni voce di dissenso: usando mezzi truffaldini e antidemocratici.
Ecco perché abbiamo deciso di stringere un accordo con Italexit, il partito fondato da Gianluigi Paragone, in modo che la saldatura fra le azioni di opposizione più significative nel Paese e le iniziative più forti in Parlamento, quelle di Alternativa e di Italexit, possa esistere anche dopo il 25 settembre e svilupparsi per cambiare le sorti della Repubblica italiana.
Mentre in questi giorni il calendario della burocrazia non sembrava lasciare tregua, abbiamo trovato il modo di compilare delle ottime liste che includono tante personalità che hanno lottato con coraggio, pagando notevoli prezzi personali, e che possono portare una voce di riscossa nelle istituzioni sui temi più trascurati dalla massa dei partiti dominanti. Voci che potranno parlare di pace, carovita, lavoro, libertà, salute, con un programma in grado di superare l’orizzonte dell’austerity.
Gran parte dei parlamentari uscenti di Alternativa non si ricandiderà, ma lotterà per far nascere una rappresentanza più ampia e un concerto di nuove voci che riprenderanno il loro lavoro di semina nelle istituzioni. Anche i parlamentari candidati gireranno palmo a palmo il paese per portare l’energia della lotta fatta in questi anni, insieme ad una rappresentanza dei nostri attivisti che abbiamo voluto fossero presenti nelle liste. La legge elettorale vigente – un incubo di incastri e algoritmi folli – è stata scritta da menti chiaramente malate che odiano la democrazia e che hanno voluto aggravare la devastazione di un sistema che da oltre 15 anni non consente il voto di preferenza. Con queste regole del gioco, per giunta spinte alla soglia del Ferragosto, viene inevitabilmente messo in mano ai partiti l’ordine dei candidati.
Con Gianluigi Paragone ci siamo intesi su un’impresa, delicata e difficilissima, visti i tempi ristretti e proibitivi per la raccolta firme. Abbiamo costruito un progetto in grado di portare nel nuovo Parlamento quante più voci della vera società civile. Presenteremo nella scheda un contrassegno che unirà i simboli di Alternativa e Italexit per accompagnare insieme un potente rinnovamento della rappresentanza popolare. I nomi che ora avanzeremo sono quelli di personalità competenti e decise, che proprio perché hanno svolto esattamente e con assoluto coraggio il loro lavoro e il loro dovere di cittadini, hanno dato forza a milioni di persone che il governo aveva voluto sacrificare ai draghi della finanza, ai desideri ingordi delle multinazionali, ai CEO di Big Pharma, alle follie del nuovo autoritarismo.
Alla vigilia di una crisi senza precedenti, serve subito rodare una forza battagliera e coraggiosa. Possiamo vincere la sfida. Sin da subito raccogliendo le firme a dispetto del Generale Agosto, che il sistema ha arruolato per la prima volta contro la democrazia. Non consentiremo a questo sistema malato e ai suoi sodali di sconfiggerci. Ora dobbiamo serrare i ranghi e lottare tutti assieme: parlamentari, attivisti, simpatizzanti e tutti quei cittadini che non vorranno arrendersi alle scorrettezze dei soliti partiti che vorrebbero garantirsi ancora la poltrona senza competere con le uniche opposizioni reali. Solo uniti e coesi ce la faremo!
Il Comitato Promotore