L’Assemblea si è svolta da remoto sulla piattaforma Google meet con ordine del giorno la seconda discussione sulle proposte degli iscritti e delle iscritte al programma nazionale.
Dopo aver nominato segretaria d’Assemblea la tesoriera Giuseppina Gallotti, la Presidente Emanuela Corda ha illustrato le modifiche apportate al testo in base alla discussione della precedente assemblea e agli emendamenti presentati. La Presidente ha spiegato che molte osservazioni presentate erano già contenute nel testo e dunque non sono state reinserite per evitare ripetizioni. Alcune proposte simili sono state accorpate in emendamenti unici. Altre sono state recepite totalmente. Quelle non presenti invece presentavano problematiche diverse: alcune erano incoerenti rispetto al testo in discussione. Altre erano incomplete e incongruenti. Altre ancora, non avevano forma di emendamento, ma solo di pensieri sparsi o ragionamenti difficilmente inseribili in un dispositivo programmatico. Poi ha sottolineato che la parte sanità fosse stata completamente rielaborata dal vicepresidente Zagaria e presentata in un documento a parte.
Dopo la Presidente sono intervenuti gli associati:
Gallotti che ha dato alcune specifiche tecniche, Bonan che ha rimarcato l’esigenza che su temi come immigrazione e altre questioni molto delicate non si assumessero posizioni estreme che potessero sfociare in concetti lesivi dei diritti della persona; a seguire, Ciavarella che ha rimarcato l’esigenza di fare sintesi e dare un indirizzo preciso al testo che sarà votato trovando la parte sulla sanità un po’ lunga, Maniero che ha rilevato in alcune proposte delle incongruenze a livello costituzionale da limare e correggere. Poi Plevaioli che ha argomentato le sue proposte pagina per pagina, spiegandone la ratio impegnandosi a rinviare su alcune di esse troppo vaghe e prolisse, specifici emendamenti; a seguire Tummolo che ha rilevato fossero state inserite diverse sue proposte e ha chiesto alcuni ragguagli sulla riformulazione di alcune di esse. Infine è intervenuto il vicepresidente Zagaria che ha illustrato nel dettaglio la parte sulla sanità. Ultimo intervento di Mauro Bisello che ha chiesto la possibilità di inviare alcune piccole aggiunte. Cosa che è stata accordata dalla Presidenza mettendo come termine per ultime proposte il 30 dicembre 2023.
L’Assemblea si è così conclusa dopo i saluti e il rinvio alla votazione del documento finale, previe modifiche.